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Intervista a Furio Chirico

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INTERVISTA A FURIO CHIRICO

Furio Chirico

T'interessano batteristi che combinano potenza, velocità, tecnica e fantasia?

Che non trascurano l'aspetto visivo dell'esecuzione?

Allora non si può rimanere indifferenti a Furio Chirico, batterista di fama internazionale.

Noi della redazione di DDGDRUMS abbiamo avuto il piacere di incontrarlo durante una clinic organizzata a scopo promozionale.

Di seguito un'intervista a Furio Chirico in esclusiva per DDGDRUMS.

D

Intanto complimenti per l'esecuzione. Quali sono stati i tuoi studi per arrivare a suonare a questi livelli?

R

Grazie. Parlare di tecnica, con la quantità di scuole di batteria e percussioni che sono nate in questi ultimi 20 anni, è quasi ovvio, non lo era però 30 anni fa, dopo aver preso lezioni private di solfeggio, in quegli anni grazie alla possibilità di poter frequentare uno storico locale di Torino gestito da mio zio (un vero anticipatore della concertistica Jazz e Rock in Italia) ho potuto studiare con i batteristi di passaggio, tutti eccezionali conosciuti e sconosciuti, con loro ho potuto affinare e personalizzare i miei studi, che di li a poco mi diede l'opportunità di aprire la mia scuola, che fu una delle prime dove poter studiare diversi stili musicali.

D

Quali batteristi ti hanno maggiormente influenzato e quali contaminazioni musicali ti hanno segnato maggiormente?

R

Penso che ogni batterista, o per meglio dire ogni musicista con una forte personalità musicale, mi abbia positivamente "influenzato". Le contaminazioni sono come penso di aver dimostrato nelle mie produzioni, sia CD che Video didattici al centro del mio interesse, stanno per uscire 3 nuovi cd con la mia partecipazione, il primo con gli ARTI&MESTIERI, PROG DAY(Rock Progressive), il secondo con MARCO GALLESI, RIFF(Word Jazz) e il terzo con CHIRICO CAMARCA PROJECT SPECULARE(JazzRock e latin Jazz) tutti editi dall' Elctromantic Music.

D

Hai un'atipica disposizione dei tamburi. Spiegaci il motivo? (Link al tuo drum set)

R

Alla fine degli anni 70, sperimentai il sistema SPECULARE, un posizionamento dei tamburi, che permette agli ambidestri una scala di toms a destra e una scala di toms a sinistra, suonando cosi in modo aperto, per questo sistema ho dovuto sviluppare delle geometrie apposite, che mi ha permesso di personalizzare molto lo stile. www.furiochirico.com

D

Parlaci dei tuoi progetti con il gruppo Arti e Mestieri.

R

Un grande ritorno, sia nazionale che internazionale,
www.progday.com
www.bajaprog.com
è una formazione che da trent'anni suona con la stessa passione ed intensità, ci sono e saranno nuovi progetti, nuovi cd e nuovi concerti in tutto il mondo

D

Adesso che drumset usi?

R

I miei attuali sponsor sono TAMA, SABIAN, VETER ed EVANS, il set lo si può trovare sul mio sito www.furiochirico.com

D

Dopo molti anni un italiano ha partecipato al MODER DRUMS, manifestazione internazionale con i più grandi batteristi del mondo. Raccontaci la tua esperienza.

R

Il fatto di essere stato il primo e fino ad ora l'unico batterista Italiano, a partecipare al Modern, che come tu sai è l'Oscar dei batteristi mondiali, è stato per me importante per diversi motivi, il più importante è stato constatare che nella vita non è mai troppo "tardi", BANALE VERO? Ma vi garantisco che è proprio così.La mia partecipazione, è stata fortemente appoggiata da diversi operatori del settore, gli Sponsor specie la TAMA, che ha nella dirigenza forti estimatori del Rock Progressive specie quello Italiano e gli A&M è stata ed è una formazione determinante, ma anche i miei VIDEO DIDATTICI ed il mio CD solista FURIOSAMENTE hanno fatto la loro parte e poi i giornalisti specializzati americani ed amici musicisti. Penso che la mia partecipazione al Festival, sia sicuramente motivo di stimolo e di fiducia nel futuro per le nuove generazioni di batteristi Italiani, ne sono convinto, durante i miei seminari in Italia la domanda che mi sento rivolgere più spesso è COME TI SEI PREPARATO per il MODERN DRUMMERS FESTIVAL ?

D

Dopo la tua straordinaria esperienza al MODER DRUMS, mi sembra che non sia stato dato il giusto rilievo alla tua partecipazione, da parte dei media, soprattutto da parte della stampa specializzata, cosa ne pensi?

R

Che l'Italia sia da sempre malata di esterofilia e che non si è mai profeti in patria non è una novità all'estero questo non avviene specie in America dove gli artisti Italiani sono rispettati ed ammirati.

D

Hai dei progetti futuri come solista.

R

Principalmente la realizzazione del mio terzo video didattico, che tratterà temi sul rapporto tra batteria e percussioni folcloristiche, percussioni classiche, la Big Band, la musica "creativa" ed altri temi.



Ringrazio FURIO CHIRICO per la concessione di questo articolo.
Ballarin Marco & Diego De Grandis Staff DDGDRUMS.